Fanzine di Isabella Tholozan
A cura di Loredana De Pace
L’Isola che non c’è
È l’isola che non c’è il mio sogno, fatto dai colori del cielo, del mare, della terra arsa e calcificata dal sole e dal vento. Un posto remoto, irraggiungibile, lontano dal vacuo mondo fatto di caos e solitudine. Un’isola dove la vita ha un senso compiuto, carnale, dove ritrovo rimandi familiari, dove il dolore e il piacere si fondono in un’unica sostanza, dove le mie spaccature riemergono nelle rocce in continuo cambiamento. Un rotolare di sensazioni controverse, fatte di terra e di acqua, sulle quali il mio sguardo si pone, ritrovando pace. È così che il mare lenisce le ferite procurate dai nidi spinosi, le lacrime raccolte e bevute, i semi perduti.
In essa ritrovo il ritmo di vita e morte, dove tutto ha un senso, anche il disfarsi della materia diviene momento di gioia perché futura rinascita, affrontata in rapide salite, attraverso strade prive di punti di arrivo, case cieche, scale sospese… Naufragi, delusioni, abbandoni. Sono i segni che ritrovo a mostrarmi la gratitudine che provo per questo passaggio; aggrappata all’isola che non c’è provo a navigare a vista, evitando burrasche e scoprendo nuove rotte perché, l’Isola che non c’è sono Io.
Isabella Tholozan
SCHEDA TECNICA FANZINE
Isabella Tholozan
I(o)sola
di Isabella Tholozan
a cura di Loredana De Pace
Contatti autrice
tholozanisabella@gmail.com
Contatti curatrice
IG @loredana_de_pace
Impaginazione
Marco Cheli
Tipografia
Eurosia Roma
Carta
Interni: Fedrigoni Freelife Vellum white gr 120
Copertina: Fedrigoni Sirio Color paglierino gr 290
Inserto: GSK trasparente gr 160
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